I promise you, Had Matter, I promise!

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“Non sei più la ragazza che eri prima. Prima eri molto più…moltosa. Hai perso la tua moltezza…” (cit. Cappellaio)

A volte capita, capita di perdersi, di ritrovarsi a girovagare per le stanze della mente e aprire cassetti che fino a quel momento erano stati sigillati per bene per paura del contenuto.


A volte capita, capita di svegliarsi la mattina, guardarsi alla specchio e non riconoscersi più! Ci si specchia ma l’immagine riflessa non è quella che abbiamo sempre visto, qualcosa ci sembra cambiato, diverso, più maturo, invecchiato. I tratti del viso più duri, l’espressione imbronciata, gli angoli della bocca rivolti in basso e gli occhi spenti, velati da una patina! Occhi che prima brillavano, erano lucenti e pieni di gioia! Occhi che amavano farsi stupire dalle cose più piccole, occhi che prima erano “molto più moltosi”, ora ci sembrano semplicemente due organi scontati piantati lì in mezzo alla faccia.


A volte capita, capita di sentirsi vuoti, completamente privi di emozioni o sensazioni e di avere la consapevolezza di essere semplicemente un contenitore fatto di ossa e sangue senza alcuna utilità. Ci si sente svuotati con l’eco della vocina interna che rimbomba in ogni angolo del corpo, ma siamo troppo occupati a piangerci addosso per il vuoto che proviamo per ascoltarla.


A volte capita, capita di ritrovarsi a leggere una frase scritta sui muri, un vecchio appunto preso distrattamente su un quaderno, una pagina di un libro e sentire il magone, quel brutto nodo allo stomaco che piano piano sale in gola e fa male! Più vuoi ingoiare le lacrime, più senti dolore! È una lotta, tra te e le lacrime anche se alla fine sai che vinceranno loro e forse è anche meglio così perché alla fine un po’ ti senti meglio!


A volte capita, capita di mentire a te stessa perché vuoi credere nella favoletta che ti sei costruita da sola. Vuoi credere che vada tutto bene nonostante l’evidenza e continui a mentire alla tua te interiore che pazientemente ti ascolta e cerca di farti ragionare, ma tu la raggiri con le parole e alla fine anche lei finisce per credere alle assurdità che le racconti, ma infondo lo sai, ti stai solo prendendo in giro o ritardando un qualcosa che prima o poi inevitabilmente accadrà.


A volte capita, capita di guardarsi indietro e pensare che magari avresti potuto scegliere altre vie e fare altre esperienze! Magari ora non saresti qui piena di dubbi e incertezze! Pensi a tutto quello che avresti potuto fare di differente e immagini i possibili scenari della tu “altra vita” e anche in quel caso saresti capace di elencare una serie di difetti e mancanze!


A volte capita di perdere la “moltezza” e quando capita fa male! Fa male pensare che un tempo eri “moltosa” e colorata e ora sei grigia e “poca”.

Cappellaio matto voglio farti una promessa: IO mi riprenderò la mia moltezza! La scoverò, la cercherò dovunque, dovessi andare in capo al mondo, ma me la riprenderò!

It’s a promise!
Pia

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