Le città sono sempre state come le persone, esse mostrano le loro diverse personalità al viaggiatore. A seconda della città o del viaggiatore, può scoccare un amore reciproco, o un’antipatia, un’amicizia o inimicizia. Solo attraverso i viaggi possiamo sapere dove c’è qualcosa che ci appartiene oppure no, dove siamo amati e dove siamo rifiutati”

Roman Payne

Ultimamente ho fatto qualche viaggio alla scoperta di città nuove o alla riscoperta di città che avevo già visitato e devo ammettere che in ognuna delle mie mete recenti ho trovato qualcosa che mi appartiene e mi sono sentita amata!

Parigi mi ha incantata, mi ha fatta innamorare dell’amore e dei suoi quartieri, della baguette e del pain au chocolat. Mi ha trasportata in mille epoche storiche diverse e sono diventata la protagonista di mille battaglie, di decapitazioni e feste sfarzose, ma ho anche visto gli artisti dipingere sulla Senna en plain air e gli intellettuali sedersi ai cafè o i bohemien darsi appuntamento a Montmartre. A Parigi mi sono innamorata!

Berlino mi ha stupita, ancora una volta. Ci ero già stata credo circa 6 anni fa. Ero andata lì per un po’ di mesi a studiare il tedesco e mi ricordo che già allora mi aveva rapita. La sua storia così particolare, la sua unicità, la sua identità ancora da costruire, una città fino a poco fa divisa fisicamente da un muro (ogni volta che vedo i resti e tocco quel che resta del muro, mi viene il magone). È una città molto particolare, cosmopolita e piena di contraddizioni.

Puzza ed è sporca, ci sono nudisti in ogni dove, latrine pubbliche senza le porte per cui insomma ho visto molti “gingilletti” di fuori, persone che camminano senza scarpe per strada, gusto per l’abbigliamento abbastanza discutibile, ma io ne sono perdutamente attratta .

Non so spiegarvi il motivo, ma Berlino ha una forza così penetrante che attrae ogni mia cellula…ho sentimenti molto contrastanti: da un lato non ci vivrei perché è lontana dal mio modo di essere, dall’altro invece mi attira.
Ammiro molto lo stile di vita dei berlinesi, senza pretese, molto informale e “sciallo”! Si godono la vita e cercano di trarre vantaggio da tutto quello che la città offre e credetemi, Berlino offre tantissimo.

Io e i miei compagni di viaggio, ci siamo divertiti a girare per le strade e ammirare tutto quello che si presentava davanti ai nostri occhi. Ci siamo avventurati in un parco completamente al buio guidati dal verso delle foche e scoperto un pub completamente immerso nella natura su un laghetto stupendo e lì abbiamo trascorso parte delle nostre serate, tra birre, bratwurst e api. Si! Berlino è piena zeppa di api e uccelli.

Abbiamo affittato un barchetta per girare sul lago e per fortuna “ci è andata bene” cit!, Insomma non abbiamo fatto la fine del Titanic.
Abbiamo fatto km e km a piedi e km e km in bici assaporando l’aria fresca che la città ci ha regalato dopo settimane di caldo intenso, ridendo come i pazzi!
Ne abbiamo fatte tante a zonzo per la città e allo zoo, svaccati sulla Sprea a mangiare pizza e birra e cercare di evitare quei punti che ci sembravano pericolosi.

Insomma, la città ha davvero molte cose da offrire e molte cose da insegnare vista la sua storia così ricca di avvenimenti e cose particolari. Ogni angolo ha qualcosa da raccontare, qualcosa da insegnare al genere umano che ancora non ha capito in che direzione andare e come comportarsi nei confronti di determinate cose .

A Berlino convivono mille culture, ideologie particolari, identità diverse che devono fronteggiarsi ogni giorno creando una babele di lingue e un miscuglio di usi e costumi che la rendono allettante e potente.
Ve la consiglio, davvero! Vi avverto però: a prima impatto potrebbe non piacervi, ma datele un’occasione, la merita davvero.

Scopritela a piedi o in bicicletta e fermatevi ad ogni incrocio, ogni strada…ha molto da dirvi.
Berlino o la si ama o la si odia! Io la amo!

Pia