Numeri

La matematica non è mai stata la mia materia preferita, ero una mezza cippa in fatto di equazioni, funzioni etc.. però quando riuscivo a risolvere un quesito o a far quadrare i conti, mi sentivo come una scienziata che aveva scoperto i codici per qualcosa di speciale!


Da grande mi sono ritrovata a fare un lavoro che ha a che fare con parole in lingue straniere e ovviamente con i miei amati numeri! Praticamente i numeri oggi sono il mio pane quotidiano e devo dire la verità, non mi infastidiscono più come una volta! Abbiamo un patto segreto io e loro: io uso la calcolatrice o comunque faccio attenzione quando faccio i conti e loro fanno attenzione a non farmi incrociare gli occhi e perdere la testa! Siamo diventati buoni amici!

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Stamattina sono uscita di nuovo per fare la spesa e durante l’attesa per entrare al super, mi sono soffermata a pensare a numeri! Appena arrivata alla fila interminabile, mi hanno assegnato un numero per aspettare il mio turno! Tutti avevamo un numero!


In questo periodo, i numeri sono parte integrante della nostra vita anche se non ci facciamo attenzione e probabilmente sono il risultato di quello che ci sta succedendo intorno!

Ogni giorno siamo bombardati dai numeri dei contagiati, dei vivi, dei morti, dei guariti, dei positivi e dei negativi! Cifre, cifre e ancora cifre!
Il numero dei tamponi, quello delle mascherine, le percentuali del tasso di inquinamento e quelle del tasso di mortalità! Le frase più utilizzate sembrano iniziare sempre con “quanti…”! È triste pensare che oggi, per spostarsi liberamente e fare quelle attività che prima di oggi erano scontate, bisogna trasformarsi in numeri!


Vai in farmacia, in banca, in posta o al supermercato e ti assegnano un numero per farti rispettare diligentemente la fila ed evitare al minimo gli assembramenti!


Siamo diventati questo!? Dei numeri pronti a finire in una delle mille liste che ogni giorno vengono stilate e propionate a noi comuni mortali sotto ogni forma e tramite qualsiasi canale?
Ebbene si, siamo diventati numeri!

Siamo solo il prossimo della fila, quello che ci precede o ci segue dal quale facciamo ben attenzione a mantenere il metro di distanza! Eccolo! Altro numero!
Io oggi al supermercato sono il numero 166, e domani?

Domani che numero sarò?
Pia