Ho pensato spesso a cosa avrei detto alla me prima della pandemia, prima che tutto cambiasse. Quest’ultimo anno é stato un po’ una sfida per tutti quanti. Ci ha messo a dura prova e ancora non ci molla.
Abbiamo sperimentato paura, ansia, solitudine, nervi a fior di pelle, noia e alla fine anche rottura di coglioni (ops! scusate il francesismo) e chissá per quanto ne avremo ancora però abbiamo anche imparato tanto: ad esempio io ho capito che bisogna dare molta più importanza alle cose e alle persone che ci fanno stare bene. Ho imparato a stare sola e a godermi questi momenti di tranquillità ascoltando la mia mente e il mio corpo.
In una delle mie molteplici notti insonni, ho pensato alla me prima della pandemia, a quella che si lamentava della sua piccola vita pre covid, a quella che usciva con gli amici per fare ape, a quella che abbinava i suoi amati rossetti all’outfit e quella che era libera di declinare un invito perché voleva passare la serata a casa svaccata sul divano a leggere o guardare un film.

Cosa direi adesso a quella me inconsapevole e convinta di poter sconfiggere tutto? Ci avete mai pensato? Cosa direste ai voi stessi di prima, ai voi del 2019? Io ci ho pensato tanto e la prima cosa che mi é venta in mente é : “Scappa, Babe! Corri e rifugiati in un monastero su un’isola sperduta in mezzo all’oceano o in una bella casa in riva al mare, ma non avrei risolto nulla vista la pandemia mondiale (forse avrei trascorso il lock-down in spiaggia, ma vabbé).
Ci ho pensato meglio e la seconda cosa che mi é balzata nella mente é stata: ” sei una stupida!” Si avete capito bene, ma lasciatemi spiegare!
Sono stata una stupida per tutte le volte che mi sono lasciata sfuggire un’occasione importante per paura, per tutte le volte in cui non ho apprezzato i piccoli gesti o quelle cose che prima mi sembravano banali e scontate.
Sono stata una stupida per aver sprecato ore del mio tempo a piangermi addosso o lamentarmi di qualcosa senza alzare il culo (altro francesismo) e fare qualcosa per cambiare.
Sono stata una stupida per aver dato delle cose per scontato: serate con amici, la famiglia, il mare, una birra dopo il lavoro, un giro in centro.
Sono stata una stupida per tutto il tempo che ho perso a fare cose che non mi piacevano solo per accontentare gli altri o per tutti i treni che non ho preso per paura del cambiamento.
Sono stata una stupida per tutti i “ti voglio bene” che non ho mai detto, per tutti i “mi manchi” che mi sono tenuta dentro, per tutti i ” ho bisogno di aiuto” che ho sempre zittito, per tutte quelle cose che avrei voluto dire, per tutti i sentimenti che avrei voluto esprimere, ma che non ho mai fatto.
Abbracci mancati, sorrisi negati, serate saltate perché tanto abbiamo tanto tempo!” Bhe Babe, come hai potuto sperimentare, di tempo ne abbiamo, ma come? Siamo in un limbo da oltre un anno, dove tutto sembra essere fermo e statico e il solo pensiero di andare in pizzeria con gli amici ci sembra una chimera.
Alla me stessa di prima della pandemia direi di osare, di non rimandare le cose a domani, di vivere la vita il più possibile, di rischiare, di sbagliare, di ridere, saltare, uscire, ballare, divertirsi e muovere il culo per far in modo di realizzare i propri sogni, di non lamentarsi sempre. La cosa più importante che le direi é di non dare nulla per scontato, nulla!
Alla me del presente dico di non abbattersi, di non lasciare spazio ai brutti pensieri e cercare di fare il punto della propria vita ed essere pronta a ripartire.
Non avere paura Babe, lo sai, abbiamo fatto questo discorso tante volte io e te.
Alla me del futuro direi di non dimenticare mai quello che hai provato , il vuoto e la solitudine, il senso di ansia che ti attanagliava lo stomaco, i pianti, le lacrime, il senso di inadeguatezza, la voglia di libertà e di vivere! Le direi di vivere a 360 gradi una vita che sa anche essere bella!
Babe, ricordati tutte queste cose e vivi di conseguenza. Sarai un po’ più consapevole, più forte, temprata dalle mille sfide del passato. Sarai una me migliore e spero che metterai a frutto quello che di buono hai imparato.
Mi raccomando Babe, confido in te!
Pia