
Adoro questo periodo dell’anno, quando l’aria inizia a rinfrescarsi e la pelle ancora abbronzata dal sole estivo é scossa da continui brividi. Mi piace fare lunghe passeggiate e non avere il terrore di sudare anche l’anima e rannicchiarmi sotto la copertina con la finestra leggermente aperta così da avvertire quel piacevole sentore di aria frizzante prima che inizi a fare troppo freddo.
Adoro indossare i miei vestiti lunghi estivi con il maglioncino o il chiodo appoggiato delicatamente sulle spalle e percepire il profumo che si impregna piano piano nelle trame del tessuto. Mi fa sentire abbracciata da una dolce fragranza che sarà la mia compagna durante i giorni autunnali e invernali che seguiranno.
Una delle cose che preferisco di più in questo periodo, é svegliarmi presto (quando ci riesco) e osservare il gioco che primi timidi raggi del mattino intraprendono con la tapparella del mio salone. Non so spiegarvi bene (ho provato a fare una foto , ma non rede l’idea). Tutto l’ambiente diventa improvvisamente calmo, silenzioso, leggermente colorato di giallo e arancione, confortevole e piacevole.
Quando riesco , mi piace sedermi sul divano e stare lì a guardarmi intorno, a godermi il silenzio prima che la città si svegli e prima di essere inghiottita dal caos della vita quotidiana. É una coccola che ogni tanto mi piace concedermi, mi sistemo sul divano, tisana o frutta (dipende dal menù della dieta) e mi perdo nel silenzio.
In una di queste mattine, mentre ero assorta nei miei pensieri, ho sentito una voce maschile intonare una canzone classica napoletana…“che bella cosa é na jurnata ‘ e sole…” e mi si è aperto il cuore e la mente ha iniziato a viaggiare tra le sensazioni e i ricordi della mia estate: odori, suoni, colori, sapori, panorami che sono diventati il mio rifugio per affrontare il prossimo inverno.
Mi é venuto in mente il colore d tramonto in spiaggia, quando io e i miei amici abbiamo aspettato che tutti andassero via e che il sole lasciasse spazio alla luna. Mi è venuta in mente una serata un po’ ventilata trascorsa seduta su una fontana osservando il vento che giocava con il mio vestito rosso. Ho pensato al pomeriggio in spiaggia trascorso completamente da sola e a quanto mi si stato utile per mettere ordine tra i miei pensieri cullata dal suono delle onde del mio mare che come sempre risponde ad ogni mia tacita domanda.
Ho ripensato ai piccoli gesti, a quelli che scaldano il cuore: un regalo inaspettato, la compagnia di persone speciali, la cena sul mare ad ischia, il blu inteso e il panorama mozzafiato di Capri. Le risate per salire in seggiovia, un giro in macchina sul Vesuvio una mattina in cui l’aria era così tersa che si riusciva a distinguere ogni minimo particolare del Golfo di Napoli, un aperitivo vista mare e le serate trascorse in famiglia.
Le risate, i colori, quegli abbracci per tanto tempo negati, i sapori, gli odori…saranno le cose che porterò dietro come talismani per ricordarmi che in questa vita qualcosa di bello c’è.
Ho capito di essere ricca. Sono ricca di esperienze, di emozioni, di immagini. Sono ricca di persone, di gioia, di voglia di vivere e scoprire il mondo. Sono ricca del mio mare, del profumo dei limoni, del suono delle onde, delle sonore risate con i miei amici, degli abbracci della mi famiglia, degli sguardi delle mie persone. Sono ricca dell vita e questo pensiero sarà il mio amuleto quando fuori e dentro di me sarà buio e spento.
Sono ricca…
Pia