Il profumo ha una forza di persuasione più convincente delle parole, dell’apparenza, del sentimento e della volontà. Non si può rifiutare la forze di persuasione del profumo, essa penetra in noi come l’aria che respiriamo penetra nei nostri polmoni, ci riempie, ci domina totalmente non c’è modo di opporvisi.
(Profumo, profumo storia di un assassino)
Ah il potere magico del profumo! Da piccola, quando la mia mamma faceva il bucato, mi piaceva arrotolarmi nelle lenzuola appese ad asciugare per cercare di carpire ogni piccola particella del buon profumo del detersivo e ancora oggi, quando mi capita di comprare quella marca mi vengono in mente quelle giornate d’estate in cui mia madre urlava a squarciagola, ma io mi sentivo in paradiso.
Nel corso degli anni, ho imparato ad associare i profumi a dei momenti della mia vita e ogni volta che mi capita di inspirare quella particolare fragranza, il vaso di pandora dei miei ricordi si apre e mi riporta indietro nel tempo.
Il profumo di limone ad esempio, mi ricorda il mio sud e le passeggiate estive tra i vicoletti di Sorrento.
Il profumo di gerani mi ricorda casa mia e i balconi pieni di fiori colorati della mia mamma che ogni mattina sprigionano un profumo intenso che inonda tutta la casa.
Il mio profumo preferito, mi ricorda me a 18 anni, le mie insicurezze e le mie paure, ma anche la mia voglia di cambiare e uscire dal guscio. Ogni volta che ne metto una goccia, mi rivedo io coperta di vestiti perché avevo paura di mostrare le mie curve e mi rivedo io ora, pronta a far vedere a tutti i miei kg di troppo.

L’odore del mare mi ricorda le estati spensierate trascorse in spiaggia con i miei amici e anche se vivo in una città che non ha il mare, ogni tanto, in qualche folata di vento mi sembra di avvertire quel profumo di salsedine e in un secondo mi ritrovo con i piedi immersi nell’acqua salata a contemplare la mia distesa azzurra.
L’odore della pasta al forno, mi riporta alle domeniche familiari, quelle in cui ci riunivamo tutti insieme e non importava non avere sedie a sufficienza, ci saremo “arrangiati”, tanto “dove mangiano 20 nè mangiano 30”.
L’odore del caffè la mattina mi fa pensare al mio papà. Ogni volta che scendo giù, mi sveglia alle 6 del mattino per portarmi la prima tazzina di caffè della giornata.
L’odore dell’acqua di rose, mi fa pensare alla mia mamma, che ogni giorno si lava il viso con questo siero e io da piccola volevo imitarla.
Potrei andare avanti all’infinito con la mia lista e ogni volta mi sorprendo sempre. Sono affascinata dalla capacità di un odore di portare alla mente determinate scene. Mi è capitato anche di provare determinate sensazioni associate ad un profumo, dalla tristezza alla gioia, dalla malinconia alla felicità.
Sono molto attratta dai profumi forti e decisi e adoro i profumi maschili perchè mi danno l’idea di autorità e restano impregnati nei tessuti per giorni. Ci sono degli odori in particolare che smuovono la mia anima e accendono i miei sentimenti, sia in positivo che in negativo, ma appena li sento devo assolutamente inspirare e riempirmi i polmoni.
Ah la magia dei profumi!
“Così come un accordo musicale, l’accordo di un profumo contiene 4 essenze, o note accuratamente selezionate in base alla loro affinità armonica, ciascun profumo contiene 3 accordi : la testa, il cuore e la base, e quindi fanno 12 note in totale: l’accordo di testa racchiude la prima impressione, dura pochi minuti, prima di lasciare il posto all’ accordo del cuore, il tema dominante del profumo, che dura alcune ore, e infine, l’accordo di base, la scia del profumo che dura alcuni giorni
(profumo storia di un assassino)
Buon profumo a tutti!
Pia