Ciao, come stai? Io come tutte le volte che ritorno al Nord sono un po’ triste perché qui lascio un pezzettino di me, perché le mie radici sono piantate saldamente nella mia terra nera per la lava del Vesuvio, perché i miei occhi si sono riempiti del colore del mare che incontra il cielo all’orizzonte, perché il mio cuore si è riempito di quell’effetto che mi era tanto mancato in questi mesi.
Passerà, come ogni volta! Basterà un giorno di ordinaria follia a farmi scrollare di dosso la malinconia che per un po’ resterà chiusa nel cassettino infondo all’anima per ricomparire poi quando meno me lo aspetto.
Anche a questo giro ci siamo rivisti (come poteva essere il contrario?) Incontri più o meno ravvicinati che però hanno spazzato via tutto lo stress e tutta l’ansia dell’ultimo periodo.

Ti ho visto, ti ho toccato, ti ho “odorato” e sentito sulla pelle, tra i capelli, nel vento delle fresche e ventilate serate, ti ho percepito tra le dita e mi hai completamente avvolta per qualche secondo. Ho pranzato e cenato con te, siamo stati ad un passo l’uno dall’altra.
Tu mi rappresenti, così maestoso e forte, ma allo stesso tempo fragile e pericoloso. Sei calmo, ma al tempo stesso impetuoso e burrascoso, un po’ come me!
Ti ho sentito e ho la sensazione che anche tu hai sentito me! Ti ho interrogato e mi hai risposto, ti ho chiamato e tu sei arrivato. È un legame speciale il nostro, il mio rifugio quando sono stanca. Quest’anno mi sei sembrato ancora più bello, più luminoso e immenso. Sarà che durante il lock down ti ho sognato ogni giorno anche ad occhi aperti e poi mi sono ritrovata di colpo davanti alla tua maestosità.

La prima volta che ci siamo rincontrati eri un po’ agitato, proprio come il mio stato d’animo quando sono partita per Napoli. Sai, avevo mille paure! Temevo di non riuscire a scendere, che potesse succedere qualcosa che non mi permettesse di rivedere la mia famiglia, ma tu mi hai calmata, mi hai rassicurata, mi hai sussurrato la tua dolce ninna ninna che porterò con me fino alla prossima volta, fino al nostro prossimo incontro.
Ieri quando ti ho salutato, ti ho affidato i miei pensieri di un futuro incerto e le mie paure e so che li custodirai per bene.
Il nostro non è mai un addio, ma solo un arrivederci a presto, per cui see u soon!
Pia